Mal di testa: quando è necessario rivolgersi ad un neurologo?
Il mal di testa, comunemente conosciuto con il nome di cefalea è un disturbo che affligge moltissime persone.
Spesso, questa condizione può essere gestita con successo utilizzando farmaci da banco, tecniche di gestione dello stress o apportando modifiche allo stile di vita.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui è consigliabile rivolgersi a uno specialista, come un neurologo.
Non perderti questo articolo se vuoi scoprire in maniera più approfondita che cos’è la cefalea, quante tipologie ne esistono e quando è necessario consultare un neurologo per risolvere il problema
Cos’è il mal di testa?
Il mal di testa è una sensazione di dolore o disagio localizzata o diffusa nella regione della testa. Questo sintomo può variare da lieve a grave e può essere causato da una serie di fattori.
Quanti tipi di cefalee ci sono?
Esistono diversi tipi di mal di testa, che generalmente vengono suddivisi in due categorie principali: cefalee primarie e cefalee secondarie.
Le prime sono causate da fattori di natura chimica oppure ambientale (come ansia, carenza di sonno) e includono i seguenti tipi di mal di testa.
Emicrania
È un mal di testa ricorrente che può essere associato a nausea, sensibilità alla luce e al suono. Le cause dell’emicrania non sono completamente comprese, ma si ritiene che coinvolgano cambiamenti nei vasi sanguigni e nell’attività cerebrale.
Questo tipo di mal di testa può manifestarsi in due forme differenti: con aura, quando coinvolge una serie di disturbi neurologici, e senza aura.
Quali sono i sintomi dell’emicrania?
Le emicranie si manifestano più frequentemente nelle donne e si distinguono per un dolore pulsante e martellante che si intensifica rapidamente, raggiungendo livelli insopportabili e rendendo la persona affetta incapace di svolgere le normali attività quotidiane.
Cefalea a grappolo
Il mal di testa a grappolo è caratterizzato da dolori intensi e acuti su un lato della testa, spesso intorno all’occhio. A differenza dell’emicrania, questa condizione colpisce principalmente gli uomini e si manifesta in “grappoli” o periodi di tempo intensi, seguiti da periodi di remissione.
La cefalea a grappolo può essere accompagnata da altri sintomi come:
- arrossamento degli occhi;
- lacrimazione;
- congestione nasale.
Cefalea tensiva
Il mal di testa tensivo è il tipo più comune di mal di testa. Si tratta spesso di un dolore sordo o di pressione che coinvolge entrambi i lati della testa. La cefalea tensiva può essere causata da stress, tensione muscolare o posture scorrette. Colpisce principalmente il sesso femminile e ha una durata variabile.
Le cefalee secondarie, invece, sono la conseguenza di altri disturbi più o meno gravi, come:
- influenza;
- bruxismo;
- otite;
- meningite;
- faringite;
- traumi cranici.
Quali sono le cause del mal di testa?
Spesso e volentieri le cause di questo problema sono da attribuirsi a diversi fattori, eccone alcuni:
- postura errata;
- tensione muscolare;
- stress fisico o emotivo;
- ansia;
- cambiamenti atmosferici;
- abuso di caffeina;
- disturbi della vista;
- attività fisica intensa.
È importante prestare attenzione alla frequenza con cui si sperimenta il mal di testa e ai vari sintomi che comporta, in modo da avere un quadro chiaro della situazione e capire in che modo agire per risolvere il problema.
Mal di testa: quando preoccuparsi
Quando è opportuno rivolgersi a un neurologo per la cefalea?
Nel caso in cui il mal di testa dovesse essere persistente, grave o associato a sintomi preoccupanti, è consigliabile consultare un neurologo per una valutazione completa e una gestione adeguata della patologia.
È altamente consigliabile cercare il parere di un esperto anche quando i sintomi associati a questo stato subiscono cambiamenti significativi o compaiono nuovi sintomi, come: vertigini persistenti, perdita di sensibilità o debolezza in una parte del corpo.
Inoltre, è opportuno consultare un esperto quando le medicine per il mal di testa non producono più l’effetto desiderato.
Come si svolge la visita neurologica?
I soggetti che soffrono di mal di testa continuo, acuto e invalidante, cosa devono aspettarsi da una visita neurologica?
Quando ci si rivolge a un neurologo la prima parte della visita consiste in un’anamnesi del paziente in cui lo specialista prende nota dei sintomi, delle malattie di cui soffre o ha sofferto in passato, dei farmaci assunti, delle abitudini quotidiane e della storia familiare.
Un’analisi completa della storia clinica del paziente e la conduzione di un esame fisico dettagliato sono fondamentali nell’identificare la maggior parte delle diagnosi e nel formulare un piano terapeutico efficace. Questi approcci, affiancati da un processo di riflessione clinica, costituiscono gli strumenti chiave per guidare il percorso diagnostico e terapeutico in modo ottimale.
Nel caso in cui il paziente soffra di una cefalea secondaria, lo specialista potrebbe richiedere alcuni esami aggiuntivi al fine di avere un quadro chiaro sulla natura del problema.
Oltre agli esami di laboratorio, quindi, gli esami strumentali da effettuare potrebbero riguardare: radiografia del cranio, elettroencefalogramma, TAC cranica, Risonanza Magnetica encefalica, polisonnografia ed Eco Color Doppler dei tronchi sovraortici.
Se il tuo mal di testa è invalidante o se riscontri uno o più dei sintomi precedentemente menzionati, ti invitiamo a fissare un appuntamento presso Sunmedical Center. I nostri neurologi sono disponibili per ascoltare le tue esigenze e offrire assistenza specializzata per aiutarti a risolvere il tuo problema.
Prenota la tua visita
Prenota onlineApprofondimenti
Artrosi delle ginocchia: cos’è e come si cura
L’artrosi delle ginocchia, conosciuta anche come gonartrosi, è una patologia degenerativa che colpisce l’articolazione del ginocchio, causando dolore e rigidità. Si tratta di una condizione cronica che interessa milioni di persone, soprattutto dopo i 50 anni, ma che può presentarsi anche in età più giovane, specialmente in caso di fattori predisponenti come traumi o obesità. […]
Leggi di piùApprofondimenti
Tonsille gonfie e doloranti? Potresti avere la tonsillite
Le tonsille gonfie e doloranti sono un sintomo comune che potrebbe indicare la tonsillite, un’infiammazione delle tonsille causata da infezioni virali o batteriche. Questa condizione può manifestarsi con dolore intenso alla gola, difficoltà a deglutire e febbre. Comprendere le cause e i sintomi associati è fondamentale per intervenire correttamente e prevenire complicazioni. Continua a leggere […]
Leggi di più