Cos’è l’ecografia della tiroide e patiroidea

L’ecografia della tiroide è l’esame diagnostico di riferimento per lo studio morfologico di questa ghiandola. Come tutte le tecniche ecografiche, si basa sulla differente capacità dei tessuti di riflettere gli ultrasuoni emessi da una sonda elettrica.

Serve per dimostrare con grande accuratezza e precisione la presenza di una patologia della tiroide. In particolare tale metodica permette di individuare la presenza di alterazione della struttura dell’intera ghiandola o di noduli.

In particolare permette di analizzare la natura dei noduli e discriminare tra lesioni di tipo solido e liquido, di natura benigna o maligna, avvalendosi anche dell’ausilio del Color e del Power Doppler che permettono di valutare con esattezza la vascolarizzazione di eventuali patologie nodulari ed orientare verso il tipo di diagnosi di natura benigna o maligna e dunque permettere ulteriori approfondimenti diagnostici.

Tale esame non sostituisce le scintigrafie, che invece danno un’indicazione sulle aree di attività della ghiandola, né gli esami ormonali che indicano il funzionamento e la produzione di ormoni. Esso è invece essenziale per diagnosticare o sospettare l’insorgenza di una patologia organica (cisti, noduli, tumori). Una volta individuata un’area sospetta si dovrebbe sempre procedere ad un’aspirazione ecoguidata della lesione.

Come si svolge l’ecografia della tiroide e patiroidea

L’ecografia della tiroide si esegue in posizione supina, con il collo iperesteso.

Come prepararsi all’ecografia della tiroide e patiroidea

L’ecografia della tiroide e paratiroidea non richiede una preparazione particolare prima della procedura. È un esame indolore, rapido che dura circa 10 minuti, sarà semplicemente necessario rimuovere eventuali gioielli portati al collo. L’indagine è assolutamente priva di rischi e senza alcuna controindicazione.

Costo: 95€